E ti trovi ammaccato ed acciaccato sulla strada di casa. Una
lavatrice da stendere e mezza bottiglia di vino da finire. Una cena da evitare
da quando mangiare è diventata una semplice espressione del tuo sopravvivere. Convincendosi
di essere meno peggio degli animali grazie al pollice opponibile ed alle
coltivazioni Bio. Quanti svaghi ti ha ucciso NaturaSì con la sua etica venduta
a caro prezzo? Quanti svaghi ti ha ucciso la vita e la necessità impellente di
esistere che ti immobilizza come le mattine in cui vorresti uscire ma non sei
sicuro se pioverà? E la musica, l’unica cosa sincera che conosci, che cambia,
che interpreti e puoi spegnere senza senso di colpa. E l’iPod che ti hanno
regalato per la laurea e che da qualche parte devi averlo appoggiato? Assieme a
tutto quello che volevi essere. Lontano da te stesso. Probabilmente lasciato in
un armadio di una casa che hai voluto dimenticare. Assieme all’edizione che tua
madre aveva comprato e vissuto di Jukebox all’Idrogeno. Quando anche per lei c’era
un futuro, quando ancora non l’avevi disatteso con il tuo temporeggiare. Con la
tua incapacità di cambiare il mondo. Di incendiare il parlamento e lo stato, di
affondare questa Europa di cariatidi che vivono di decadenza dandosi di gomito
ai racconti del liceo. Sperando in un futuro a programmare applicazioni per gli
smartphone. Che vita di merda la vita! Fortunatamente poi c’è sempre un film
con Charlize Theron. E un bastoncino di incenso da accendere.
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