venerdì 2 febbraio 2007

avanzi

faccio sempre porzioni abbondanti a tavola ma, a differenza di mia nonna, non lo faccio per strafogarmi passando loquaci ore a tavola. le mie cene durano dai tredici ai diciassette minuti ripartiti da qualche pausa pubblicitaria, più o meno interessante, e supportati da una inconsistente programmazione.

"una volta c'era sarabanda"
"già"

(c'erano pure gli exogini e i pavesi frollis, ma prima ancora)

ho comprato un lettore dvd ma lo tengo in camera e ceno in cucina. veloce, come già detto, per rifugiarmi nei 21 pollici di immaginazione svenduta da chin. il cinese che passa ogni mattina al bar rosa. proprio mentre bevo il mio primo espresso.

"un ottimo espresso"
"ottimo veramente"

ma io non mi intendo di caffè e vado da giancarlo solo perché è vicino all'ufficio.
è stata quindi una coincidenza incidentale l'incontro tra me e chin ed il mio amore, indotto dalla situazione, per i film americani solo nei migliori cinema.

"cinema di una certa caratura"

mia nonna non ha un lettore dvd e va al cinema solo la sera di natale. e dorme.
per un insalubre attaccamento al denaro che mi caratterizza non sono mai riuscito ad addormentarmi durante una proiezione. sbadiglio, ma con gli occhi ben spalancati. ovvio al problema con la mia fornita collezione di dvd.

"masterizzati"
"già"

ho il frigorifero pieno di avanzi. mi piace avere sempre qualcosa pronto da mangiare. per questo cucino piatti abbondanti. adoro gli avanzi di pizza. purtroppo non la so cucinare. la ordino per telefono.

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