Questo solo per ricordarci che non chiudiamo ad agosto. Ci siamo
sempre come il bisogno di andare in bagno che interrompe i tuoi migliori sogni.
Quelli in cui non ci sei tu ma quell’immagine di te che cerchi di recuperare
rotolandoti in lenzuola consumate dal potere di acquisto. Sì, una scusa come un'altra
per bere qualcosa e chiacchierare. Con la certezza di non guadagnarci niente.
Diciamo che lo facciamo per il bene dell’umanità.
Chiariamo però che non c’entra niente Francesco da Assisi.
Quindi ci si impegna per il progresso continuo in piena
antitesi con l’illuminismo. Ammettiamolo: l’ottimismo di Votaire era gratuito. Era
avvenierismo puro come lo skateboard volante di Ritorno Al Futuro 2.
Retrocediamo senza parlare di agricolture biologiche.
Parliamo di noi con una prima persona plurale che sappia di
vino e non dei materiali avvenieristici che ricoprono il retina display del
nostro iphone.
E per carità non parliamo di rapporti interpersonali e dell’obbligo
alla socialità. Alle volte lo invidio quasi Hobbes anche se più spesso le
persone che invidio lavorano nel mondo del porno.
Ed ecco sdoganato il sentimento di invidia. È quello anche
se non lo ammettiamo che ci trascina tra un bar e l’altro cercando il dialogo
perfetto. Quello che abbiamo lasciato troppi anni fa quando la competizione non
si chiamava istinto di sopravvivenza. Prima delle bollette e di conoscere gente
che parla di acido ialuronico come la soluzione a tutti i problemi.
Ok, non soffermiamoci ed andiamo oltre. Sappiamo perfettamente
quello di cui stiamo parlando. Non ne ridiamo solo per paura delle rughe.
Abbiamo pure smesso di abbronzarci.
Ci manca solo smettere di bere e di respirare.
A quel punto rimarrebbe solo il problema di svegliarci nel
cuore della notte per andare a pisciare.
Al mio vecchio quel problema l’ha risolto la Lines.
A San Francesco da Assisi un pappagallo.