domenica 20 settembre 2009

Una serata speciale

Ho seguito Carla. Per questo sono qui. Le mie scarpe sono in tinta con la cintura ma chi lo potrebbe dire con queste luci che vanno e vengono? Tipo sirene dell’ambulanza, tipo faro metropolitano.
Quando Carla ha detto che era una serata speciale non ho indugiato molto. Ho risposto: “ok”. Ed ora cerco di seguire i passi di Carla in questo vedo non vedo. Con questa musica da cartoni del latte che esplodono su un pavimento di lamiera. Vedo un momento i capelli lisci volarle sopra le spalle. La considero nuda come l’ho già vista poche settimane prima. Seguo il tempo muovendo quasi unicamente le gambe mentre tutti in questo momento alzano le braccia.
Immagino un rito satanico celebrato dal capitano Kirk.
Il dj aumenta i bpm. Partono le luci stroboscopiche. Aumentano gli alti. Quello che dovrebbe essere un rullante suona come il frinire delle cicale. Tutti guardano su affamati. Mi si secca la bocca. Gli scatti delle luci diventano sempre più violenti. Il dj si mette in piedi sulla consolle urlando: “eeeeeeeeee”.
Poi cade.
È sempre bello uscire con Carla.

1 commento:

pippoh ha detto...

povero dj incidente sel lavoro carriera rovinata femori incrociati