mercoledì 24 gennaio 2007

serie di persone che poi muoiono

marco è uno stronzo.

francesco scrive sui muri.

giovanna è una prostituta italiana, una delle poche rimaste. deve tutto a gino e ai suoi amici camionisti la sua competitività nel liberismo dell'illegalità. non sa se temere od auspicare l'apertura della comunità europea ad est. l'università non le chiarisce certo le idee. l'università fa cagare come il caffè, le prugne sunsweet della california ed, ovviamente, farmaci a tal fine preposti.

patrizia ha un cancro ai polmoni in matastasi, io un brutto raffreddore.

la vita è strana: più dei geyser e delle formazioni calcaree, più della disposizione delle piramidi egiziane, più delle domande nei quiz che precedono i telegiornali. il fato è imprevedibile come una palla matta. poi, a volte no.

marco è ricoverato all'ospedale maggiore dopo una lite con irascibili buttafuori davanti al soda pop. c'entra una bottiglia rotta.

francesco ha finito il liceo artistico e perde il suo tempo all'accademia delle belle arti. un giorno una dose tagliata male lo spegnerà.

giovanna è morta di aids senza mai laurearsi ne capire un cazzo di economia.

patrizia ha perso tutti i capelli per la chemioterapia e presto tratterrà il sottile respiro.

io mi sono soffiato il naso.

Nessun commento: